07 Mag Giornate di cinema Reload, gli interventi del convegno
Appuntamento finale delle Giornate Professionali di Cinema Reload, l’incontro istituzionale Ritorno al Cinema promosso dall’ANEC ha visto la partecipazione in collegamento del ministro Dario Franceschini, il saluto iniziale del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e la partecipazione di tutti i presidenti del settore (anche a livello europeo), moderati con verve da talk show dal direttore generale ANEC Simone Gialdini. Al centro del dibattito i nodi della ripartenza, il sostegno alle imprese, la disponibilità del prodotto, le misure di prevenzione, la promozione più che mai necessaria e le window del futuro.
Il presidente ANEC Mario Lorini ed il presidente dei distributori ANICA Luigi Lonigro hanno sottolineato l’attenzione del pubblico, che ha manifestato nella prima settimana di riapertura la volontà di tornare al cinema, così come oltre le aspettative è stata la risposta alle Giornate in streaming, con 25 distribuzioni. Zingaretti ha lanciato un messaggio di ottimismo, sia in termini di dati sanitari e di vaccinazioni che di prospettive economiche, con l’anticipazione di un nuovo bando da 1 M€ a sostegno dei cinema.
A esprimere l’apprezzamento della categoria il presidente onorario ANEC Carlo Bernaschi, che ha chiesto a tutte le regioni uno sforzo per sostenere le strutture in sofferenza, punti di socialità insostituibili sul territorio, oltre al generale allentamento delle misure di prevenzione – tutti concordi nel chiedere di estendere il coprifuoco almeno fino alle 23, consentire l’attività delle sale anche in zona arancione e togliere il divieto di consumare cibi e bevande.
Il punto di vista internazione è stato espresso dall’UNIC, rappresentato dal presidente Phil Clapp e dal CEO Laura Houlgatte: il primo ha ricordato la costante attività di confronto (anche con le major) e di raccordo in mesi difficili per tutti, aggravati dall’espansione non omogenea della pandemia; ha inoltre sottolineato l’assenza di notizie di contagio avvenuti nelle sale cinematografiche.
La seconda ha aggiornato sulle riaperture in atto nei paesi europei, nella convinzione che il secondo semestre 2021 vedrà l’auspicato ritorno alla normalità. Il presidente ANICA Francesco Rutelli ha efficacemente sintetizzato “al cinema non ci si ammala, semmai si guarisce: il cinema migliora la nostra voglia di vivere, la nostra percezione del mondo, la voglia di stare con gli altri”. Il presidente AGIS Carlo Fontana ha sottolineato i cambiamenti forse irreversibili provocati al settore dello spettacolo e la necessità di rimboccarsi le maniche.
Lorini ha ribadito il suo scetticismo sul decreto del ministro di portare a 30 giorni, fino a fine anno, la finestra per i film italiani sovvenzionati dallo Stato, chiedendo al ministro di circoscriverne la validità alla fine dell’estate. Lonigro ha detto che i distributori non hanno chiesto una finestra ridotta per il prodotto italiano, ma che il precedente sistema richiede un’attenta riflessione. Intervenuto in diretta, il ministro della Cultura Franceschini ha ascoltato con attenzione e lanciato la disponibilità a rivedere il decreto recente: “stiamo studiando come regolare uno scenario profondamente cambiato, anche prendendo adesempio il modello francese”.
La proposta è un accordo tra le parti, con l’appoggio del ministero e la figura di un mediatore. “È una battaglia comune, l’obiettivo deve essere l’allargamento della platea; dobbiamo guardare alla piattaforme come a un’opportunità”. Il presidente dei produttori Francesca Cima ha sottolineato che le piattaforme possono diventare un alleato, un elemento di ottimizzazione del mercato per quei prodotti che non hanno come destinazione principale la sala, oltre a ricordare che in questi mesi si sono realizzati 200-250 film. Lonigro ha annunciato l’uscita il 10 giugno di Comedians di Gabriele Salvatores (presente in video), nell’auspicio che altri autori italiani seguano l’esempio. Cima ha aggiunto che il 27 maggio uscirà Fortuna con Valeria Golino.
Sorry, the comment form is closed at this time.