Nel saluto dei presidenti c’è il trailer di cosa saranno le giornate del 2021

Nel saluto dei presidenti c’è il trailer di cosa saranno le giornate del 2021

È stata la prima uscita pubblica del neo presidente della sezione produttori ANICA (Benedetto Habib) quella delle 44esime Giornate professionali di cinema di Sorrento. E non c’è niente di più ufficiale del saluto dei presidenti, l’evento che convenzionalmente apre la 4 giorni di incontri, presentazione listini e spazi espositivi. Con lui, come di rito, c’era il presidente dei distributori (Luigi Lonigro) e tutto lo stato maggiore di ANEC a partire dal delegato per le giornate professionali (Giorgio Ferrero) e poi il direttore generale (Simone Gialdini) e ovviamente il presidente (Mario Lorini). Tutto sotto l’egida del sindaco della città Massimo Coppola.

Centralità della sala, incentivi e stagionalità, questi gli argomenti dei discorsi dei presidenti nel corso dei loro saluti, argomenti che funzionano come un trailer per le attività dei prossimi giorni nei quali, a margine della presentazione dei listini (che rimane il cuore dell’evento), ci sarà il confronto tra tutte le parti della filiera del cinema. Il punto di fine 2021. Un confronto tanto più importante quanto più il periodo che viviamo è difficile, duro e manca di certezze per via della situazione mondiale.

È stato tuttavia con energia che Mario Lorini per l’ANEC ha posto l’accento sull’importanza dei tanti appuntamenti in programma: “È ora in corso il confronto sulla Legge di Bilancio 2022 e siamo in attesa di misure importanti su incentivi, crediti di imposta e finestre. La centralità della sala è stata rimarcata da tutti, e ora dobbiamo fare tutti la nostra parte”.

Agganciandosi come un pezzo di puzzle anche Lonigro ha proseguito sul medesimo tono: “Avremo tante cose su cui lavorare, tanti fili da riallacciare e molti discorsi da riprendere. Purtroppo la pandemia ha rallentato la nostra attività, facendo grandi danni e impendendo che potessimo vederci. Oggi vanno messi a tema argomenti centrali come la cronologia, la stagionalità e la multiprogrammazione. Tre temi su cui ci impegniamo a lavorare per ottenere risultati condivisi in tempi brevi”. Il suo intervento poi è servito anche da presentazione per il nuovo presidente dei produttori Benedetto Habib.

“È emozionante per me essere qui e vedere una sala così gremita; ringrazio Francesca Cima per il lavoro passato. A nome dei produttori ci tengo a dire che abbiamo compreso l’importanza della sala per la valorizzazione del nostro prodotto. Il cinema è fondamentale e non si può fare senza. Per questo i titoli che non sono potuti uscire in sala, non hanno avuto la valorizzazione e l’hype che meritavano. La sala non è sostituibile”. 

Questo l’esordio di Habib che poi, andando più in profondità, ha anche precisato il desiderio di valorizzare e dare priorità al cinema italiano e di evitare che attori come Netflix possano non comunicare i dati di incasso: “Stiamo attraversando un momento complesso, dobbiamo eliminare alcune rigidità del sistema e far sì che il prodotto italiano (quello che soffre di più) venga favorito. Serve anche un sistema normativo che eviti storture, come un film oggi in sala che non comunica i dati di incasso. Nessuno si salva da solo, dobbiamo lavorare tutti insieme a distributori ed esercenti. Ma ribadisco che la centralità della sala è un sistema industriale da cui non si può prescindere”.


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