COMUNICAZIONE E PROMOZIONE: DOWNLOAD YOUR CUSTOMER!

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE: DOWNLOAD YOUR CUSTOMER!

Il secondo panel in programma alla 45esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento è in collaborazione con Deluxe. COMUNICAZIONE E PROMOZIONE: DOWNLOAD YOUR CUSTOMER!, questo il suo titolo, è stato moderato da Alberto Tognazzi, General Manager – Deluxe Italy.

È così che nel primo pomeriggio del secondo giorno di manifestazione si discute di come raccontare la sala cinematografica e i film che ospita attraverso il digitale, e in particolare l’esperienza di TikTok.

“In italia ci conoscete forse solo per la distribuzione cinematografica di contenuti e per le esperienze live, quindi per la parte tecnologica – dice Alberto Tognazzi. Di tutto il materiale che produciamo poco resta poi a disposizione dell’esercente pur avendo piattaforme che sono condivise con i distributori. Siamo in un momento di tremenda confusione, la gente pensa che il cinema sia morto ma non è così e non morirà. Di fatto i numeri parlano, un film guadagna cinque volte di più se passa al cinema prima che in piattaforma! La finestra theatrical è quindi centrare ed è appoggiata”.

Alberto Tognazzi passa poi la parola ai suoi compagni di tavolo che raccontano le loro esperienze di comunicazione.

La prima a parlare è Francesca Rumi, Trade Marketing Manager Universal Pictures. “Per noi è molto importante dare supporto ai film in uscita. Ne è un esempio IL GATTO CON GLI STIVALI 2 – nelle sale dal 7 dicembre. Abbiamo caricato sulla piattaforma tutti i materiali disponibili digitali, li abbiamo messi a disposizione degli esercenti e chiesto loro chi volesse ricevere i supporti materiali. Abbiamo messo a disposizione questi materiali per creare, dove si vuole, un contenuto, una eventizzazione – afferma Francesca Rumi. Per questo film stiamo andando in giro in diverse sale, circa 15, con il Gatto stesso e lo stiamo facendo non solo nelle grandi città ma anche in provincia, questo per ampliare e diversificare l’esperienza sala. È importante che si capisca che ogni esercente può diventare per primo creatore di contenuti e non deve farlo per forza mettendoci la faccia se non vuole ma facendo del proprio cinema la creazione di contenuto”.

Se oggi è ancora più importante portare gli spettatori al cinema, questi, in questo momento storico, sono sui social. Da qui gli interventi di Francesco Nati e Federica De Col, di COO Dplace.

“Le motivazioni nell’industria cinematografica sono fondamentali e il vostro nemico principale è uno: l’entertainment a casa – dice Francesco Nati. Il cinema è un’esperienza a sé stante, è un’attivazione perché chiunque io deve scegliere, anche se piove, di uscire e andare al cinema. Un film non visto al cinema però è un’occasione persa! Qui entra in gioco il nostro lavoro come agenzia di comunicazione: far trovare la motivazione allo spettatore. Ci occupiamo quindi di ‘call to action’ e un’ottima risposta in tal senso la abbiamo da TikTok, anche se è una piattaforma su cui c’è ancora qualche preconcetto. TikTok non è una piattaforma di soli balletti. È una grande rivoluzione e democratizzazione del contenuto. E i contenuti devono intrattenere e non devono essere patinati”.

A quanto detto da Francesco Nati si unisce e prosegue Federica De Col: “TikTok è la piattaforma del momento. Guardatelo come un’opportunità di parlare direttamente al vostro pubblico. Gli utenti su questa piattaforma seguono contenuti, non persone, e su TikTok il 96% delle persone sono interessate al vostro settore: interpretando scene iconiche, parlando di nuove e vecchie uscite, acquistando biglietti. È importante cavalcare questo trend e questo momento. I contenuti non devono spaventare, non devono essere patinati ma semplici, spontanei e ironici. TikTok per l’utente è un luogo di scoperta e che lo spinge a fare un’azione. Questa riguarda il ricercare un’informazione, o il semplice confronto con amici o familiari su qualcosa visto. Si innesca quindi una vera ‘call to action’.

“È importante cercare nella nostra relazione con l’esercizio nuovi schemi, uscire dalle abitudini – commenta Francesco Marchetti, Marketing strategist Vértice 360. È importante proprio perché non bisogna dare per scontata l’esperienza ‘cinema’. Il cinema oggi ha bisogno di dimostrare che riesce a fare qualcosa di diverso: creare un emozionante ma anche un evento. Ci sono più modi per eventizzare i film e i cinema. Bisogna chiederci: perché un film presentato a un festival e con uscita in sala dieci giorni dopo, al festival fa sala piena con un costo anche più alto del biglietto mentre al cinema non porta pubblico? La risposta è semplice: perché dietro a quel film c’è un evento. Bisogna quindi creare attenzione sul film ma anche sul cinema, facendo comunicazione su se stessi prima ancora che sulla propria programmazione”.

A terminare il panel è l’esperienza diretta di Jessica Andreola, Direttrice Cinema Victoria di Modena: “Io non ho studiato marketing o comunicazione ma ho imparato tutto vivendo i social. I social mi hanno insegnato a capire cosa vogliono i frequentatori della mia sala e creo gli eventi in base a quello che sono le loro desiderata. MINIONS 2 è un esempio importantissimo e soprattutto per TiKToK. Vedevamo arrivare tutti vestiti molto eleganti e non capivamo, questo perché su TikTok era nato un trend e ha portato gli utenti a diventare spettatori della sala. Quale è il nostro obiettivo? Portare al cinema gente che la sera vuole fare altro. Dobbiamo mostrare a queste persone che possono passare il loro tempo anche nelle nostre sale. Bisogna quindi creare un’esperienza per loro e fare in modo che abbiano voglia di tornare. I nostri clienti sono grandi osservatori, la minima attenzione la sentono, la percepiscono e la ricambiano tantissimo”.


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