“QUEL POSTO NEL TEMPO” E “LA CURA”. DUE NUOVE PROIEZIONI PER IL PUBBLICO

“QUEL POSTO NEL TEMPO” E “LA CURA”. DUE NUOVE PROIEZIONI PER IL PUBBLICO

Una storia di ricordi, flashback e immagini oniriche, e un’altra che prende ispirazione da un noto testo di Albert Camus. Sono due le proiezioni che si aggiungono per il pubblico della città di Sorrento in occasione delle Giornate Professionali di Cinema 2022: QUEL POSTO NEL TEMPO e LA CURA.

Leo Gullotta in QUEL POSTO NEL TEMPO è Mario, un tempo un direttore d’orchestra, che ora si trova ricoverato in un resort di lusso nel sud dell’Inghilterra a causa del morbo di Alzheimer. Alla regia Giuseppe Alessio Nuzzo che sul tema ha nel tempo fatto un vero percorso: iniziato con un cortometraggio pluripremiato – “Lettere a mia figlia” – e proseguito con un documentario – “Manuale sull’Alzheimer”-. Il film è dedicato “a tutti quelli che chiamiamo pazzi o smemorati, ma che sono semplici viaggiatori nel tempo”. “Il film nasce anche dall’esigenza di raccontare l’Amore – come scrive nelle note il regista -, di quello ossessivo di Mario verso sua moglie Amelia, morta improvvisamente quando era incinta, e di quello ritrovato per sua figlia Michela abbandonata al suo destino e preferita al lavoro e alla musica per colmare il vuoto che Mario ha accumulato dalla morte della moglie. Ma l’Amore può e riesce a superare qualsiasi barriera anche quella atroce della perdita della memoria, il dissolversi dei ricordi, attraverso l’immaterialità dei sentimenti e dell’immaginazione, della poesia e della scommessa”.

Una troupe cinematografica, durante i giorni più bui e duri del lockdown 2020, gira un film tratto da “la Peste” di Camus. È con un pretesto quasi, ma non propriamente, meta-cinematografico, che si sviluppa LA CURA di Francesco Patierno. Una storia che in modo originale e coinvolgente racconta i mesi che hanno cambiato il mondo, la società, le persone. Un film che sposta l’ambientazione del romanzo nella Napoli dei giorni nostri e che fa un interessante e dettagliato lavoro sulla lingua. Dalle parole del regista: “Il film alterna la vicenda reale di una troupe cinematografica che gira l’adattamento della Peste di Camus nei giorni più intensi del lockdown, e  la storia di “finzione” della Peste che viene messa in scena. Quasi subito però, lo spettatore scoprirà che le due diverse linee narrative sono in realtà un’unica storia che procederà via via sempre più allineata in un gioco tra vero e finto che sorprenderà lo spettatore e lo coinvolgerà in una corsa senza respiro verso il finale”.

DI SEGUITO GLI APPUNTAMENTI:
 
Domenica 27 novembre
CINEMA TEATRO TASSO (Piazza S. Antonino, 25)
Ore 18.00
QUEL POSTO NEL TEMPO di Giuseppe Alessio Nuzzo con Leo Gullotta, Giovanna Rei,
Betrice Arnera, Tina Femiano, Gigi Savoia, Tomas Arana (Paradise Pictures, Drammatico, Italia, 87’,
6+)

Venerdì 2 dicembre
CINEMA TEATRO TASSO (Piazza S. Antonino, 25)
Ore 18.30
LA CURA di Francesco Patierno con Alessandro Preziosi, Francesco Di Leva, Francesco Mandelli,
Cristina Donadio, Peppe Lanzetta, Andrea Renzi (Run Film, Drammatico, Italia, 87’)


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