LAURA SAMANI È LA MIGLIOR ESORDIENTE AGLI EFA 2022

LAURA SAMANI È LA MIGLIOR ESORDIENTE AGLI EFA 2022

L’European Film Academy premia Laura Samani per il film PICCOLO CORPO come migliore esordio alla regia. Grande orgoglio per l’Italia e per un film che in modo silenzioso e non invadente, sin dalla Semaine de la Critique 2021, ha fatto un percorso importante tra vari riconoscimenti, consensi di critica e pubblico, e vivace passaparola.

“Nel 2016 scoprivo che a Trava, nel mio Friuli Venezia-Giulia, esiste un santuario dove, fino alla fine del 19° secolo, avvenivano miracoli particolari: si diceva che lì si potessero riportare in vita i bambini nati morti, per il tempo di un respiro”, dice del suo film Laura Samani. “Il miracolo del ritorno alla vita era necessario per battezzare i bambini, altrimenti destinati ad essere seppelliti nelle zone incolte, come si fa con i gatti. Senza battesimo non avrebbero mai avuto un nome e un’identità, la loro anima avrebbe errato eternamente nel Limbo. I santuari di questo tipo portano il nome di à répit, del respiro o della tregua, erano presenti in tutto l’arco alpino – solo la Francia ne contava quasi duecento – ed è impressionante come questi fatti siano pressoché sconosciuti, nonostante la dimensione del fenomeno”. E continua: “Una cosa in particolare mi aveva colpito: erano principalmente gli uomini a viaggiare verso i santuari con i piccoli corpi degli infanti. Certo, le puerpere erano allettate, ma non mi rassegnavo all’attesa impotente a cui erano costrette”.

Entrando più nel merito della storia di PICCOLO CORPO: “Quando la bambina nasce morta, Agata dovrebbe elaborare il lutto. Ma mentre tutti gli altri intorno a lei sembrano andare avanti, lei non ci riesce. Per me la parte più bella di una storia è quel momento di vita in cui il personaggio compie una ribellione. Quella di Agata ha un che di scandaloso, perché presuppone orgoglio e protesta non solo nei confronti della religione, ma pure delle leggi di natura. C’è un momento preciso, solitamente di notte, in cui di colpo le possibilità di fronte a noi diventano una sola ed è lì che si fa il destino. Agata decide di ascoltare le voci che parlano dei miracoli, segue il suo istinto e si mette in viaggio con sua figlia in una piccola scatola, all’insaputa di tutti i suoi cari. È sola”.

Laura Samani, intervenuta alle Giornate Professionali di Cinema 2022, sta lavorando al suo nuovo film ma non è detto che solo il cinema resti l’arte di sua massima espressione. Davanti a noi un’artista in senso totale.


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