IN SALA È SFIDA TRA SCORSESE E I ME CONTRO TE

IN SALA È SFIDA TRA SCORSESE E I ME CONTRO TE

Sembrerebbe impossibile eppure è così: al cinema sarà una vera sfida in questi giorni tra il nuovo film di Martin Scorsese e il nuovo capitolo della saga popolarissima dei Me contro te.

KILLERS OF THE FLOWER MOON (01 Distribution), fra i cui interpreti figurano Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone, Robert De Niro e Jesse Plemons, è scritto dallo stesso Martin Scorsese insieme a Eric Roth. I due si sono ispirati al best seller omonimo di David Grann che racconta di come all’inizio del XX secolo la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage, che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi, e attirarono l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere all’omicidio. Una ricostruzione storica assolutamente dolorosa!

Con i Me contro te ci spostiamo in tutt’altro genere e territorio. Il loro nuovo film si intitola ME CONTRO TE – VACANZA IN TRANSILVANIA (Warner Bros. Entertainment). Dopo le avventure nell’Antico Egitto, Luì e Sofì vorrebbero solo riposarsi, ma una nuova minaccia incombe sulla Terra. E così, insieme all’aiutante di Pongo – e altri personaggi – dovranno decifrare la mappa che li condurrà alla fonte magica, facendo prima i conti con il cattivo più cattivo, il Conte Dracula.

E mentre tra questi due titoli, di nuova uscita, potrebbe esserci un reale “scontro”, una vera chicca potrebbe rivelarsi FOTO DI FAMIGLIA (Officine Ubu). La storia, seppur di finzione, ricostruisce la reale esperienza del fotografo giapponese Masashi Asada e di due suoi lavori in cui al centro c’è la sua di famiglia e quella dei tantissimi che sono stati coinvolti e sconvolti nello tsunami del 2011.

Ma non finisce qui: tra le uscite della settimana ci sono anche UN WEEKEND PARTICOLARE (Draka), commedia riparatrice sull’amore; IL CANTO DEL PAVONE (Pilgrim Film), intensa parabola morale, e A PASSO D’UOMO (Wanted), in cui Jean Dujardin mostra ancora una volta il suo splendido eclettismo.


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